Oggi parliamo del concetto di infiammazione: (o flogosi). Essa può essere provocata da cause esterne come traumi, colpi di calore, colpi di freddo, infezioni da batteri o virus) , da intossinazioni chimiche (farmaci, cibi molto lavorati, trattamenti curativi invasivi, sostanze dannose nell’ambiente) o nel lungo periodo da una alimentazione errata .
L’infiammazione è pertanto una risposta/reazione acuta a tali cause , da parte delle cellule situate nella zona colpita (in genere una infiammazione locale) con dolore, a tratti rossore, anche febbre in quanto il corpo attiva una serie di enzimi per facilitare il naturale processo “riparativo”.
Quali sono i cibi maggiormente pro-infiammatori?
Sono quelli di origine animale, (eccetto il pesce ricco di omega-3), in particolare carni, insaccati, uova (in eccesso) , i formaggi, i grassi idrogenati di bassa qualità (margarine ad esempio) , in quanto ricchi di una sostanza, l’acido arachidonico, da cui l’organismo sintetizza le prostaglandine infiammatorie.
Inoltre anche le farine e lo zucchero raffinati (bianco) possono essere in taluni casi molto infiammatori in quanto irritanti delle mucose e del microbiota intestinale.
Quali sono invece gli alimenti anti-infiammatori?
- Pesce come tonno, aringhe, sardine, perché ricchi di omega 3 principali molecole anti-infiammatorie che diminuiscono l’infiammazione e il dolore. L’olio di pesce inoltre agisce sul sistema immunitario sopprimendo dal 40% al 55% delle citochine, una componente che distrugge le giunture.
- Verdura e frutta, ricche di fibre e vitamine, numerosi antiossidanti che proteggono dall’attacco dei radicali liberi, protagonisti principali dello stress ossidativo che va ad aumentare anche lo stato infiammatorio generale.
- tè verde ricco di epigallo-catechine
- Frutta secca e semi oleosi, ricchissimi di omega-3 come noci, mandorle e altri semi, come quelli di chia, di sesamo e di lino
- Spezie come curcuma e zenzero sono molto utili in quanto riducono lo stato infiammatorio e possono dare anche sollievo in presenza di dolore artrosico e artritico
Alcuni rimedi naturali per “spegnere” l’infiammazione e in taluni casi il dolore?
- Salice da cui si ricava l’acido salicilico, ha proprietà analgesiche ed antinfiammatorie a largo spettro d’azione;
- Spirea Ulmaria è considerarsi la “madre” di tutti i FANS (farmaci antiinfiammatori non steroidei) ma a differenza della maggior parte di essi, pur agendo attraverso gli stessi meccanismi di inibizione di specifiche molecole pro-infiammatorie, non ha gli effetti collaterali di questi ultimi (ad esempio ulcere gastriche) grazie al suo contenuto in mucillagini ad effetto gastro-protettivo.
- Artiglio del diavolo anti-infiammatorio , analgesico e anti-dolorifico pertanto estremamente efficace per le malattie infiammatorie di tipo reumatico e a carico delle articolazioni (artrite, artrosi) ; attenzione presenta la possibilità di interazioni con farmaci ipoglicemizzanti e anti-acidi.
- Boswellia serrata o Pianta dell’Incenso; il principio attivo anti-infiammatorio è contenuto nella gommoresina ricava all’essudato della pianta dopo l’incisione della corteccia. Gli acidi boswellici contenuti nella resina inibiscono la sintesi dei leucotrieni (mediatori dell’infiammazione) , delle prostraglandine e degli enzimi che degradano il tessuto cartilagineo.
Naturalmente questi suggerimenti non vogliono essere un invito a non approfondire le cause dei propri sintomi che vanno valutati dal personale medico competente e l’assunzione di qualsiasi rimedio seppur naturale va valutato in quanto possono dare interazioni con farmaci che gia’ si assumono.
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