Avrah kaDabra “io creo mentre parlo”
Avrah kaDabra “io creo mentre parlo”
Avrah kaDabra è la parola che viene utilizzata, negli spettacoli di magia più a buon mercato, per accompagnare l’esecuzione del numero.E’ una parola antichissima, usata già nella mistica antica (in greco, per capirsi, c’era già: ἀβρακαδάβρα) e il cui significato è misterioso.
Diciamo “Abracadabra”, ma non sappiamo perché. Le origini etimologiche abbondano. C’è chi, a occhio, la fa risalire all’aramaico: Avrah kaDabra, cioè אברא כדברא, che significa “io creo mentre parlo” .Altrimenti, dall’ebraico, lingua in cui vorrebbe dire “questo avviene mentre viene detto”, tutte frasi che funzionano bene se pronunciate in un incantesimo. (fonteWikipedia)
Ma cosa c’entra? C’entra eccome perchè spesso noi NON siamo realmente consapevoli del potere potenziante o de-potenziante del nostro linguaggio.
Due i concetti CHIAVE :
- Le parole creano le situazioni/scenari in cui viviamo.
- Le parole attivano o disattivano le nostre aree cerebrali (da studi comprovati scientifici) insieme a tutte le reazioni biochimiche e ormonali ad essa collegate.
Mai come in questi tempi dobbiamo essere centrati e concentrati sul nostro linguaggio ora che ne abbiamo capito l’importanza , in quanto il clima è complesso e non occorre alimentare la paura bensi’ la FIDUCIA , l’AMORE e la GRATITUDINE attraverso pensieri e parole positive (tra di noi, con gli altri, sui social)